Libro Quarto: Pregare e cantare Maria – 1° Capitolo

PREGHIERA PER L’AMORE E LA LODE DELLA BEATA VERGINE MARIA

1) Il figlio. Ti prego, benignissima Madre di Dio, Vergine Maria, degnati di manifestare ora e per sempre a me, tuo povero e infermo servo, la tua pietà e la tua dolcissima carità, di cui sei stata sempre piena; e di istillarmi nel più profondo del cuore quella dolcezza che rechi nel petto e serbi nascosta nel tuo sacro seno, perché possa amare con cuore puro e integro, e lodare con grande devozione e sopra tutte le cose te, Madre Benedetta, e il tuo unigenito Figlio e Signor nostro Gesù Cristo. Ne riceverei un grande bene, perché per tutti i giorni della mia vita sulla terra servirei con amore e fervore di spirito te e il tuo unico Figlio.

2) Vergine Maria, rosa d’oro, tutta soave e bella, prego che giungano a te le mie preghiere elevate con insistenza. Per mezzo loro io busso alla porta della tua dimora nella casa del Signore, fiducioso nella tua generosa misericordia ora e in qualunque momento di tribolazione, poiché sei Madre della misericordia e per tuo mezzo il peccatore raggiunge la più grande speranza del perdono. Ma la tua bontà e la tua pietà sono maggiori di quanto noi possiamo pensare in terra, perché sei al di sopra di ogni lode e della gloria dei santi, e superi in dolcezza e mansuetudine, Vergine Beata e Signora Veneranda, anche gli angeli.

3) Se ciò non fosse, come si potrebbe infondere nei miseri e nei peccatori una così grande dolcezza di consolazione; come si potrebbe comunicare tanta speranza di perdono? D’altra parte tu non potresti mai venire meno, poiché portasti nel seno per nove mesi Gesù Cristo, fonte di infinita bontà.

4) Tu sei l’ornamento del cielo, il gaudio e la gioia di tutti i santi, l’aureo guanciale del Santo dei Santi, il tripudio e l’attesa dei Padri antichi. Per te, Madre Benedetta e Vergine prescelta in modo singolare, a quanti chiedono la divina misericordia vengono promessi e concessi il perdono dei peccati, la gloria dei figli di Dio e la beatitudine senza fine nel regno dei cieli.

5) Stella luminosissima, che brilli nel cielo; Regina del cielo, Signora del mondo, nessuna vergine piena di celeste virtù può paragonarsi alla tua verginale bellezza poiché, dopo il tuo unico Figlio Gesù, tu sei la prima di tutti i santi e le sante, nonché la più nobile creatura che Dio Padre previde prima di tutti i secoli e creò nella pienezza dei tempi, perché fossi la Madre Vergine del tuo unigenito Figlio, partorito con stupendo gaudio, ineffabile ed eterno miracolo per la salvezza di tutti i credenti.

6) Tutto il genere umano ti lodi, glorifichi, sommamente veneri e intimamente ami con grandissimo giubilo del cuore e con purissimo affetto te, la più bella Regina di tutte le vergini, o sempre Vergine Maria, costituita mediatrice di tutto il mondo. E ogni creatura del cielo e della terra, che Dio creò a lode e gloria del suo altissimo nome, innalzi a te, in rendimento di grazie, le più dolci melodie.

FONTE: Tommaso da Kempis; Imitazione di Maria.
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