Libro Terzo: Amare Maria – 4° Capitolo

Ricordo e devozione di Maria.

1) Maria è amica della povertà, la via dell’umiltà, il modello della pazienza e della perfezione in tutto. Fin dalla nascita di Gesù condusse una vita molto povera, e fino alla sua morte sulla croce fu sempre paziente. È dolce seguirla, è giusto onorarla con umile e devoto ossequio; si deve pensare ogni giorno a ciò che si può offrirle più degnamente in segno di gratitudine e d’amore.

2) Sicuramente vorresti godere in cielo con Maria, ma devi sopportare volentieri con Maria anche la povertà e il disprezzo sulla terra. Rifletti sui suoi umili costumi e sulla sua verginale verecondia con le amiche; poni un freno alle tue leggerezze e rifuggi il chiasso. Non offendere Gesù e Maria con discorsi frivoli e con azioni indegne, poiché non è cosa da nulla offendere amici tanto cari. Essi ti sono, accanto qualunque cosa tu faccia; e, secondo l’impegno con cui ti sforzi di emendarti, ti verranno incontro con il loro aiuto. La loro prudenza supera la tua malizia e la loro benignità ti guiderà alla penitenza.

3) Se riconosci i tuoi errori, cambia in meglio la tua vita; persevera nel bene e rendi devotamente grazie a Dio per i suoi doni. Fece altrettanto la Beata Vergine Maria, ripiena di Spirito Santo, quando portava in seno Gesù. Sull’esempio della sua mansuetudine, impara a sopportare pazientemente le croci che incontri, sottomettendoti alla volontà di Dio, come Egli ha stabilito da tutta l’eternità. Gesù sarà la tua forza e Maria la tua fedelissima Madre, se ti comporterai da figlio docile e da servo devoto, sempre pronto a fare il bene. Vuoi fare ciò che piace alla Beata Vergine? «Sii umile, paziente, sobrio, casto e verecondo; fervoroso, mansueto, profondamente devoto; va’ raramente in giro, leggi e scrivi, ma più spesso prega».

4) Il servizio di Maria non ti sembri mai lungo e pesante, poiché servire con il cuore e la parola una tale Regina dona diletto e letizia. Inoltre ti procurerà una notevole ricompensa per qualunque cosa, anche minima, che avrai fatto in suo onore. L’umile Madre non disprezza gli umili ossequi; la pia Vergine accetta volentieri anche i doni modesti, se offerti con spontaneità e devozione. La dolce Regina e Signora misericordiosa sa bene che noi non siamo capaci di offrirle grandi cose, né richiede dai suoi poveri servi cose impossibili. Non cerca né ha bisogno dei nostri beni, Maria, al cui cenno obbedisce il paradiso. Ella vuole il nostro bene, allorché cerca il nostro servizio; desidera la nostra salvezza, quando ci chiede di lodarla; cerca l’occasione di aiutarci, quando ci sollecita a festeggiare il suo nome, poiché si compiace di ricambiare i suoi servi. Insomma, è fedelissima nelle promesse e generosissima nei doni.

5) Maria è piena di delizie ed è sempre allietata dai canti degli angeli; ma gioisce quando gli uomini la servono, perché così si diffondono maggiormente la gloria di Dio e la salvezza per molti. Si commuove alle lacrime dei poveretti; compatisce le sofferenze dei tribolati; soccorre nei pericoli coloro che vengono tentati, ed esaudisce le preghiere dei devoti. Se qualcuno si rivolge a lei senza incertezze e con umiltà, invocando il suo nome dolce e glorioso, non si allontanerà a mani vuote.

6) Ha numerosi alleati e le obbediscono i cori degli angeli, che può mandare in aiuto dei derelitti. Comanda ai demoni, perché non osino tentare nessuno di quelli che le hanno chiesto aiuto e si sono messi sotto la sua protezione. Gli spiriti maligni hanno terrore della Regina del cielo e fuggono via appena sentono il suo santo nome, come si fugge dal fuoco. Hanno terrore del santo e terribile nome di Maria, mentre esso è sommamente amabile e invocato dovunque dai cristiani; non ardiscono apparire né esercitare il loro nefasto potere, dove sanno che brilla il nome di Maria Santissima perché, solo all’udire questo nome, precipitano a terra violentemente, come precipita un fulmine dal cielo. E quanto più frequentemente tale nome viene invocato con amore e fervore, tanto più velocemente e più lontano essi fuggono.

7) Il nome di Maria, dunque, deve essere venerato e amato da tutti i fedeli, prediletto dai religiosi, raccomandato dai laici, inculcato ai peccatori, suggerito ai sofferenti e invocato da tutti nei pericoli, poiché Maria è la più vicina a Dio e la più cara al benedetto Figlio suo Gesù. È quindi onnipotente per grazia a intercedere in favore dei miseri figli di Adamo, perché Egli possa perdonare loro le colpe e soccorrerli nei pericoli. Presentandosi l’opportunità, Maria certamente non mancherà di dire una buona parola all’orecchio di suo Figlio e di impetrare misericordia per i bisognosi. E viene immediatamente esaudita in ogni causa a lei affidata per la sua singolare dignità, poiché il suo amorevole Figlio Gesù, autore della salvezza del genere umano, la onora non negandole nulla.

8) Perciò ogni fedele e devoto, che desidera evitare i naufragi del mondo e raggiungere il porto della salvezza eterna, deve rifugiarsi presso Maria, nostra Signora, la cui bontà incomiriensurabile viene sperimentata particolarniente e con maggior forza dai miseri. Perciò è giusto attendersi da lei anche i doni più grandi. In realtà la misericordia crebbe in lei fin dall’infanzia. E non l’ha certo abbandonata, quando salì in cielo; anzi, di sé la riempì più abbondantemente e soavemente. Perciò non potrà mai dimenticare i suoi poverelli. Benché sia la più grande di tutti e sia immersa in felicissimi gaudi, non si scorda mai della sua umiltà, per cui meritò di essere innalzata al di sopra di tutti. Ella sa inchinarsi anche verso i più piccoli fra i suoi servitori ed è felice di essere considerata Avvocata dei miseri e invocata come Madre degli orfani. Amen.

FONTE: Tommaso da Kempis; Imitazione di Maria
Print Friendly, PDF & Email

Guarda anche...

Libro Secondo: Conoscere Maria – 1° Capitolo

Maria e il mistero dell’incarnazione. 1) Ti benedico e ti ringrazio, Signore Iddio, creatore e …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *