Il beato Bartolo Longo, l’apostolo del Rosario, diceva a ragion veduta: «Chi propaga il Rosario è salvo!».
Se il beato Bartolo Longo afferma che il Rosario è «torre di salvezza negli assalti dell’inferno, porto sicuro nel comune naufragio », chi diffonde il Rosario non soltanto salva se stesso, ma anche gli altri, o meglio salva se stesso proprio perché salva anche gli altri. Quando a san Pio da Pietrelcina venne chiesto che cosa lasciasse in eredità ai suoi figli spirituali, egli rispose: «Amate la Madonna e fatela amare, recitate sempre il Rosario».
Ascoltiamo con cura l’esortazione finale del papa Giovanni Paolo II nella sua magnifica Lettera Apostolica Rosarium Virginis Mariæ: «Carissimi fratelli e sorelle! Una preghiera così facile, e al tempo stesso così ricca, merita davvero di essere riscoperta dalla comunità cristiana».
Ebbene, a questa riscoperta siamo chiamati tutti e vogliamo rispondere tutti, impegnandoci a celebrare il mese di ottobre come il mese del Rosario, con la fedeltà a recitare ogni giorno almeno una santa corona del Rosario per le Missioni cattoliche, una santa corona per la Pace nel mondo, una santa corona per la Salvezza della Famiglia, una santa corona per il dono della beatificazione e canonizzazione del venerabile papa Giovanni Paolo II.