Muti: «Non capisco le canzonette in Chiesa».

stellamatutina-muti-riccardo«Non capisco le canzonette in chiesa», durante le celebrazioni liturgiche. Lo ha detto il maestro Riccardo Muti, che a Trieste ha ricevuto la cittadinanza onoraria.

«La storia della musica deve molto al periodo gregoriano che è strepitoso, ma anche ai giorni nostri. Ora io non capisco le chiese, tra l’altro quasi tutte fornite di organi strepitosi, dove invece si suonano le canzonette. Probabilmente questo è stato apprezzato all’inizio come un modo di avvicinare i giovani, ma è un modo semplicistico e senza rispetto del livello di intelligenza delle persone.

Perché allora mettere quattro-cinque ragazzi di buona volontà a strimpellare delle chitarre o degli strumenti a plettro con testi che non commento?

E poi se si sente l’Ave Verum di Mozart in chiesa, sicuramente anche la persona più semplice, più lontana dalla musica può essere trasportata in una dimensione spirituale.
Ma se sente invece canzonette è come stare in un altro posto».

FONTE: ASCA
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