Questa estate è stata presa una decisione storica all’ONU, che ovviamente sui media nostrani e passata inosservata. E’ stata approvata una risoluzione pro famiglia, la Protection of the Family resolution (A/HRC/29/L.25). AI Consiglio per i Diritti Umani hanno votato 29 Stati a favore e 14 contro, 4 gli astenuti.
Tra le altre cose la Risoluzione riafferma che la famiglia è la cellula naturale e fondamentale della società e deve essere protetta dallo Stato perché gioca un ruolo cruciale nel preservare l’identità culturale, le tradizioni, la morale, il retaggio valoriale storico e sociale di un popolo e ha la responsabilità primaria e insostituibile nell’allevare ed educare i bambini, dalla nascita fino all’adolescenza inoltrata.
L’introduzione dei ragazzi alla cultura, ai valori, al rispetto delle regole e delle leggi comincia in famiglia, per cui i genitori hanno il diritto fondamentale e prioritario di scegliere il tipo di educazione da dare ai propri tigli e sono i primi responsabili del loro sviluppo fisico, psichico e della loro crescita personale.